Massaggio Californiano

Il massaggio californiano è denominato il re dei massaggi.
Questa tecnica nasce negli anni ’70, durante la guerra del Vietnam, quando numerosi reduci si rivolgevano a gruppi terapeutici dell’istituto Esalen di Big Sur in California. Deriva da un lavoro di sintesi che raggruppa diverse scuole e tradizioni come la massoterapia svedese, pratiche corporee degli Indiani d ‘America e tecniche di respirazione.

Secondo gli scienziati, tale necessità dipendeva dal desiderio di instaurare una relazione tattile che fosse in grado di far dimenticare loro le esperienze traumatizzanti della guerra.

Vivere nel mondo d’oggi è complicato, ci si trova spesso a essere tesi e ansiosi, perdendo il contatto con noi stessi e gli altri.

Il tatto è un mezzo di comunicazione non verbale ed è fondamentale per comunicare una sensazione di rilassamento e calore. A volte, ci si dimentica di quanto importante e vitale sia per l’uomo.

Il massaggio californiano viene anche definito sensitivo, meditativo, anatomico e rilassante.

Benefici: dona una sensazione di tranquillità, pace e calma. Ha un’azione tonica sulla pelle, scioglie le contratture, stimola la circolazione sanguigna e linfatica, riattiva la vitalità della respirazione e favorisce l’eliminazione delle tossine.

Svolgimento: viene eseguito sul lettino e prevede una durata è di circa 60′. Si utilizzano oli naturali creme per il corpo, che favoriscono lo scorrimento
delle mani sul corpo.
Dopo aver coperto il corpo con un panno tiepido, il massaggio inizia in posizione prona, per poi procedere con movimenti armonici dal collo fino ai piedi.

Durante il massaggio è consigliato restare in silenzio e liberare le emozioni. Non è raro che il ricevente si addormenti.

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